Convegno formativo Csi sullo sport a Vicenza

VICENZA – Il tradizionale convegno formativo annuale del Centro Sportivo Italiano di Vicenza si svolgerà anche quest’anno presso il Palazzo delle Opere sociali in Piazza Duomo 2 nel capoluogo. La data fissata è quella di Domenica prossima 29 Gennaio. Il tema del convegno è il seguente: "SPORT: LE ESPERIENZE, I VALORI, LE OPPORTUNITA' DI UNA STRAORDINARIA PALESTRA DI VITA". L'iniziativa formativa che vede come relatore principale Oddone Federzoni, noto allenatore di pallavolo e ct della Nazionale italiana del volley negli anni '70, è aperta a tutti i dirigenti, atleti e allenatori del Csi di Vicenza e a tutti gli sportivi vicentini. In particolare l'iniziativa vale crediti formativi per gli allenatori che devono rinnovare il tesserino Csi. Il programma prevede la Santa Messa alle 8,45; il convegno inizia alle 9,15 e tra le 11 e le 12 è previsto un dibattito nel quale possono intervenire i presenti. Perché una scelta di questo tipo? "Abbiamo voluto, continuando nello stile intrapreso l’anno scorso, cercare di fare un convegno “in positivo”, – afferma il vicepresidente del Csi di Vicenza Paolo Saggin- cercando di mettere a fuoco aspetti e valori positivi che lo sport porta (o dovrebbe portare) con sé". Il convegno si terrà tra l’altro a 12 giorni dall’inizio delle olimpiadi invernali che si svolgeranno in Italia: "un avvenimento importante, che si verifica a 46 anni di distanza dall’ultima occasione (Roma ’60) – prosegue Paolo Saggin – e che ci auguriamo possano rappresentare un bella vetrina per lo sport e per i suoi aspetti migliori". La relazione principale del convegno sarà tenuta da Oddo Federzoni, già allenatore della nazionale maschile di pallavolo; seguiranno le testimonianze di altri tre personaggi dello sport, che cercheranno di inquadrare l’argomento altri punti di vista: quello dell’atleta, quello del dirigente, quello dell’arbitro. "L’obiettivo, ambizioso ma stimolante, – conclude il vicepresidente del Csi di Vicenza – è quello di capire insieme come, nei vari ruoli che siamo chiamati a ricoprire, sia possibile trasmettere, vivere e far risaltare questi valori che possono trasformare lo sport in un’esperienza indimenticabile".