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Crollo di Russi: lettera aperta Csi al Sindaco

Il Presidente del CSI di Ravenna Marco Guizzardi, a seguito del cedimento di parte del soffitto della palestra della scuola elementare di Russi, verificatosi nel pomeriggio del 29 aprile durante un allenamento di ginnastica artistica, ha inviato oggi una lettera aperta al primo cittadino del comune romagnolo, della quale riportiamo integralmente il testo.

Ill.mo Signor Sindaco, Le scrivo a nome del Centro Sportivo Italiano, delle centinaia di famigliari delle ragazzine che frequentano i ns. corsi di Ginnastica Artistica e Ritmica a servizio della cittadinanza di Russi da ben 13 anni, e mio personale, per rimarcare quanto avvenuto presso la palestra scolastica di via Don Minzoni nel pomeriggio del 29 aprile u.s., quando parte del soffitto in cemento e laterizi ha ceduto ed è crollato pesantemente a terra e sugli attrezzi.

Solo un caso fortuito o, se vogliamo la Divina Provvidenza, ha voluto che né le insegnanti, di cui una in gravidanza al 7° mese, né alcuna delle bambine presenti in palestra per gli allenamenti alla gara regionale di domani, si fosse ancora avvicinata alla trave e agli altri attrezzi in quanto la lezione era appena iniziata. Pochissimi istanti più tardi e si sarebbe verificata una tragedia immane perché i laterizi che sono caduti da una altezza superiore ai 4 metri erano costituiti anche di blocchi piuttosto grossolani e pesanti, capaci di procurare certamente lesioni gravissime.

Non apprezziamo l’atteggiamento non proprio collaborativo del Servizio allo Sport che nelle ore immediatamente successive all’accaduto ha cercato di sminuire la portata dell’episodio, che di per sé è stato gravissimo e altamente pericoloso. Contiamo però sul fatto che Lei, come Primo Cittadino e proprietario dell’immobile, voglia esprimere pubblicamente la propria vicinanza alle famiglie concittadine piuttosto spaventate (diverse mamme hanno assistito alla scena) e voglia altresì chiarire quali misure verranno adottate per mettere in sicurezza lo stabile (vi sono nel soffitto altre parti collabenti?). Voglia inoltre, signor Sindaco, rassicurare allenatrici e atlete dell’impegno totale e concreto della Amministrazione nel collaborare a garantire il regolare prosieguo degli allenamenti in preparazione delle prossime gare regionali e nazionali.

Egregio Sindaco, Lei ha la fortuna di essere Sindaco di una bellissima e viva comunità la quale, rispetto alle cittadinanze di Comuni vicini, dimostra una passione e pratica dello sport nettamente superiore alla media. Ciò è buono, perché Lei sa meglio di me come la pratica sportiva è fonte di passione, di educazione e formazione dei giovani, di “salute sociale” e sanitaria, di prevenzione del disagio e di “cultura dell’uomo”. Lo sport tocca trasversalmente e in modo positivo TUTTE le famiglie dove vi sia un bambino, un ragazzo, un adulto, un anziano o un disabile che ne voglia trarre beneficio. Di questo, e della sua Città, deve sicuramente andare fiero, ma ciò comporta anche l’onere di avere una sensibilità forte rispetto ad un tema, quello dello sport di base, che tocca praticamente il cuore di tutti. La prego perciò di prendere in considerazione il fatto che la disponibilità a Russi di spazi idonei ove praticare lo sport è minima e non è assolutamente in grado di soddisfare pienamente tale grande richiesta, con grande insoddisfazione e disagio dei concittadini. Gli impianti coperti sono pochissimi, le società sportive sono fortunatamente tante, i bambini praticanti sono numerosissimi e si devono assiepare nelle poche ore disponibili, non consentendo così alle società sportive di dare risposte sufficienti ai genitori circa la necessità di spazi adeguati che possano consentire di praticare allenamenti agonistici e corsi di avviamento con la necessaria tranquillità. Se unitamente a questo si aggiunge il non perfetto stato di conservazione e manutenzione, la situazione rischia presto di andare in forte difficoltà se non al collasso.

Con tutte le precedenti Amministrazioni che si sono susseguite a partire dal 2001 abbiamo evidenziato questi problemi, ma inutilmente in quanto esse hanno preferito non fare piccoli investimenti di così alta rilevanza sociale, destinando i denari ad altre scelte. Le nostre sollecitazioni sono state così inutili da farci perdere d’animo, e questo è un vero peccato. Però ora anche a Lei torniamo nuovamente a sottolineare la mancanza di 1 (una) nuova struttura al coperto in aggiunta al Palazzetto e alla Scolastica. Con la nascita di una nuova palestra la situazione dello sport cittadino e dei tanti praticanti sarebbe sicuramente migliorata, con un alleggerimento della pressione sulle due strutture esistenti e maggiore adeguatezza del servizio.

Non necessariamente sarebbe un insostenibile investimento economico, innanzitutto perché tale struttura potrebbe essere individuata nella riconversione di uno dei tanti capannoni vuoti presenti nella zona artigianale, che potrebbe essere allestito per gli sport individuali (mi riferisco in particolare a Ginnastica Artistica e Ritmica, alle arti marziali, a tutti i corsi di ginnastica motoria e posturale per adulti e anziani, ecc.) sia perché in tale senso si potrebbe anche pensare ad una gestione mista pubblico/privato della quale il nostro Ente è pronto a discutere seriamente. Una simile soluzione, risolverebbe, crediamo in maniera definitiva, il “problema palestre” per la Città di Russi.

La ringrazio per l’attenzione che ha prestato a questa nostra lettera e per quanto vorrà di conseguenza fare con la sensibilità verso i suoi concittadini che indubbiamente Le riconosciamo.

Con stima.

Marco Guizzardi – Presidente CSI Ravenna

L’autore - Chi è Redazione

Settimanale d'informazione del Centro Sportivo Italiano Comitato di Ravenna

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