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Csi Nazionale: sabato si vota, Guizzardi candidato

Pochi giorni ormai ci separano all’ Assemblea nazionale elettiva 2012 del Csi, in programma dall’8 al 10 giugno a Salsomaggiore presso il Palazzo dei Congressi. Da venerdì pomeriggio a sabato mattina è prevista l’accoglienza e l’accreditamento degli aventi diritto al voto. Sabato al mattino momento di spiritualità in apertura, quindi a seguire interventi degli ospiti e il ritratto del quadriennio. Nel pomeriggio la relazione del candidato a presidente nazionale, Massimo Achini, che dopo un qualche incertezza ha confermato la sua disponibilità a proseguire anche per il secondo quadriennio, che per statuto sarà comunque l’ultimo, questo delicato incarico. Quindi il dibattito tra i presenti e l’apertura dei seggi elettorali. Alle 19 Santa Messa, presieduta dal segretario della Cei, S.E. Mons. Mariano Crociata. In tarda serata dopo lo spoglio elettorale, la proclamazione degli eletti. Domenica 10 giugno, in mattinata, spazio alle mozioni assembleari e successivamente all’insediamento del Consiglio nazionale, prima delle conclusioni.

Ricandidatura, nella Circoscrizione Nord, per il ravennate Marco Guizzardi, già per 12 anni Presidente del nostro Comitato che, come Consigliere nazionale e Membro di Presidenza Nazionale, ha efficacemente lavorato in questi 4 anni a favore della associazione. “Come sempre sono a disposizione del CSI per gli incarichi che si renderanno necessari e che la Presidenza deciderà di affidarmi – commenta Guizzardi – Prima di diventare un politico, sono nato come ‘tecnico’, e li assumerò con senso di responsabilità perché ho l’onore di avere dietro di me il sostegno della seconda regione più popolosa d’Italia, l’Emilia-Romagna, che ancora una volta sta dimostrando grande compattezza e unità d’intenti. Ma a Roma, in qualità di dirigenti nazionali, si fanno scelte per tutti quanti, senza criteri geografici. Pur considerando i diversi patrimoni culturali ed economici, sono convinto che il modello sportivo e organizzativo vincente resta sempre quello del Nord, ed i numeri lo dimostrano ogni giorno. Lavoreremo – conclude Guizzardi – per far sì che anche al Centro e al Sud, apprezzino e implementino questo modello ottenendo grandi risultati di crescita. Il Nord da solo non va da nessuna parte, esattamente come da soli non vanno da nessuna parte il Centro e il Sud. Solo un CSI unito dalle Alpi all’Etna può continuare a vivere il ruolo di leader nel panorama sportivo italiano”.

L’autore - Chi è Redazione

Settimanale d'informazione del Centro Sportivo Italiano Comitato di Ravenna

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