Il 15 febbraio prossimo, si terranno le elezioni del nuovo Consiglio Provinciale del CONI di Ravenna. Rispetto al passato, la grande novità sta nel fatto che, dopo l'introduzione di rappresentanti di tecnici e atleti operata già nel vecchio Statuto, il nuovo ordinamento prevede che a livello provinciale, regionale e nazionale, entrino nel Consiglio del CONI i rappresentanti delle discipline associate, associazioni benemerite e, finalmente, degli Enti di Promozione Sportiva, ai quali quindi viene riconosciuta la dignità di sedersi, al fianco delle Federazioni nell'organissmo sportivo nazionale. A Ravenna saranno 5 gli Enti che siederanno attorno al tavolo del Consiglio Provinciale del CONI; un sesto Ente sarà chiamato, su scelta del nuovo Presidente eletto il 7 marzo p.v., a far parte della Giunta Esecutiva. L'auspicio di tutti noi è che a Ravenna, come in tutte le altre Provincie e Regioni, sia riconosciuto al CSI il ruolo di leadership che si è conquistato nei suoi 60 anni di vita e che possa entrare ovunque a far parte degli organi direttivi. L'unica amara considerazione, sta nel fatto che dopo oltre mezzo secolo, viene riconosciuto questo diritto agli Enti, nel momento in cui, cioè, il CONI è in una profonda crisi economico-finanziaria e di valori. Gli Enti possono rappresentare una iniezione di vitalità e forza, ma anche, non lo dimentichiamo, una fonte di manodopera gratuita, poiché ancora si basano sul volontariato puro…