RAVENNA – Dopo aver lanciato, negli anni scorsi, la campagna ''Sport per tutti, doping per nessuno'', il Centro Sportivo Italiano continua il suo impegno e il suo lavoro di sensibilizzazione dell'opinione pubblica circa le problematiche e le conseguenze provocate dall'uso e dall'abuso di farmaci e di sostanze dopanti nel mondo dello sport, elaborando e diffondendo un nuovo progetto, dal titolo ''Smettila di crederci! I giovani e lo sport tra immagini, scorciatoie e scelte responsabili''. Tale progetto – il cui responsabile scientifico è il dottor Giovanni Boni, specialista in medicina dello sport – è finalizzato alla prevenzione del doping attraverso un'azione informativa, da svolgersi nelle scuole, ma anche verso gli atleti delle società sportive, che possa far capire chiaramente quali possono essere i danni fisici e le conseguenze dovute dall'uso di sostanze vietate e dall'eccesso di farmaci. Come il precedente, anche questo progetto è sostenuto dal Ministero della Salute e dalla Commissione per la vigilanza e il controllo tutela doping e per la tutela della salute nelle attività sportive ed è impostato come un giro d'Italia a tappe: da marzo e fino a giugno, si terranno sei conferenze e convegni pubblici, in altrettante città italiane, incentrate sulle buone pratiche di educazione alle attività motorie, l'educazione alla sconfitta e all'allenamento, la conoscenza delle sostanze dopanti e i relativi effetti, la percezione etica del doping. Il convegno di Ravenna, che si terrà sabato 28 marzo alle ore 9.30 nella sala del Cinema Corso, in Via di Roma 51, è il quarto in calendario, dopo quelli già organizzati e svolti dai comitati Csi di Bologna, Verbania e Mantova. I prossimi saranno tenuti in Sicilia, a Palermo, e in Sardegna, a Cagliari. Ma altre tappe sono in arrivo nei prossimi mesi, tra cui la città di Parma. Il programma del convegno, oltre agli incontri e al dibattito dal vivo, finalizzati a mettere in guardia contro i meccanismi psicologici e sociologici che stanno alla base delle trappole in cui finiscono i giovani, vale a dire le motivazioni e le influenze di modelli negativi che li portano ad assumere sostanze proibite e dannose al solo scopo di migliorare le prestazioni sportive, prevede la distribuzione di sussidi, appositamente realizzati, che mettano in guardia i ragazzi contro l'adozione di stili di vita negativi. Tra i relatori del convegno di Ravenna ci saranno Marco Bonitta, ex tecnico della nazionale femminile di pallavolo campione del mondo, Daniela Gattelli, campionessa italiana ed europea di beach volley, Monsignor Giuseppe Verucchi, Arcivescovo della diocesi di Ravenna-Cervia, Pericle Stoppa, assessore allo sport del Comune di Ravenna, Umberto Suprani, presidente del Coni di Ravenna ed ex-arbitro internazionale di pallavolo e Massimo Achini, presidente nazionale Csi. Moderatori del Convegno saranno Marco Guizzardi, consigliere nazionale del CSI ed ex-presidente del CSI provinciale e Giancarlo Mori, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna. Per scaricare il programma dettagliato, clicca sul link sottostante.