Il CSI, da sempre impegnato nell’educazione, nella valorizzazione, nel rispetto della dignità di bambine/i e adolescenti, in un’ottica di salvaguardia, cura e protezione degli stessi, ha deciso di dotarsi di una Policy che pratica sport. E’ così che, durante la scorsa Conferenza dell’Area Welfare, è stata presentata ai partecipanti la “Policy CSI sulla Tutela di bambine, bambini e adolescenti” e ad oggi alcuni Comitati CSI hanno deciso di adottarla, iniziando così un nuovo percorso di sperimentazione verso la salvaguardia dei diritti e del benessere dei più piccoli. Ascoli, Bologna, Foggia, Modena, Perugia, Pisa e il CSI Umbria sono i primi ad aver aderito formalmente ed altri, come Bergamo e Brescia, i quali sono in fase di adesione e stanno individuando i propri referenti di comitato.
Occorre ricordare che, per la sua attuazione, la Policy utilizza standard e criteri regolarmente verificati e periodicamente aggiornati oltre che un codice di comportamento a cui far riferimento. Questi primi comitati aiuteranno l’associazione ad adattare e migliorare la sensibilità e l’attenzione verso i minori permettendo di confezionare una policy su misura del CSI. Il prossimo 6 e 7 marzo si farà una prima verifica e si valuteranno le prime esigenze di adattamento e miglioramento.